"L'arredamento è completato e le bottiglie sono arrivate, possiamo finalmente inaugurare il punto di degustazione e informazione pensato e creato dal Consorzio Vini di Origine Controllata Colli Euganei" dichiara soddisfatto il presidente Antonio Dal Santo. L'evento è programmato prima di Natale ma la data non è ancora certa. Il punto di degustazione con sede a Montegrotto in un locale della restaurata costruzione ai piedi di Villa Draghi si chiamerà "Enoteca dei Colli", ed oltre ad essere meta di degustazione gratuita dei vini dal bollino di qualità, sarà punto di informazioni e di iniziative dell'enogastronomia. Infatti sono previsti corsi dei degustazione, tavole rotonde e conferenze del settore. Altra iniziativa che probabilmentre vedrà coinvolta la nuova struttura sarà quella promossa dalla Provincia di Padova e l'Azienda di Promozione Turistica "Le Strade dei Vini dei Colli Euganei". Un circuito enoturistico creato e sostenuto dalle associazioni, dai commercianti e dalle aziende di tutto il territorio per promuovere il turismo e incrementare l'informazione.
"All'interno della nuova enoteca saranno esposti e in vendita i vini più pregiati dei Colli Euganei - continua Antonio Dal Santo -. Saranno una trentina le aziende che potranno fregiarsi del bollino Doc e quindi potranno vendere il loro prodotto. Inoltre proprio per innalzare maggiormente la qualità e il livello del vino Doc aumenteremo il punteggio per poter ottenere il marchio del Consorzio Euganeo. Fino ad oggi era necessario totalizzare 75 centesimi decisi da una selettiva commissione, mentre d'ora innanzi ci vorranno almeno 80 centesimi. Il punto di degustazione sarà il fiore all'occhiello del Consorzio. Infatti per l'Ente è stato un grosso investimento sia in termini economici che di immagine e credibilità". Intanto il Consorzio si sta preparando ad un altro evento che probabilmente sarà festeggiato nella nuova enoteca. A fine gennaio verrà presentata e immessa sul mercato la nuova bottiglia che contraddistinguerà il Fior d'Arancio Colli Euganei. Si preannuncia un primo passo verso l'immagine unificata del mercato dei vini dei Colli. Infatti per la prima volta un vino avrà per tutti i viticoltori la stessa veste e immagine. |