MONTEGROTTO. Tutto come da copione all'ultimo consiglio comunale, che ha approvato il programma del centrodestra. Scontate le accuse del Polo all'amministrazione uscente, accusata di completa inettitudine gestionale; altrettanto scontate le repliche del centrosinistra, che ha imputato agli avversari di demagogia e populismo per nascondere l'assenza di idee; prevedibilissimo il reciproco rinfacciarsi di aver mentito agli elettori.
In 3 ore e mezzo di dibattito, degne di miglior causa, è parso di assistere più a un «match» elettorale fuori tempo massimo che alla presentazione di un programma di governo. La prima ora è stata impiegata dal sindaco Luca Claudio e dai suoi assessori per illustrare le linee d'indirizzo. A scatenare la reazione della sinistra è stata l'impostazione complessiva del documento: 34 pagine fitte di accuse ai predecessori, tacciati di incapacità in tutti gli ambiti.
Una chiave di lettura che ha fatto saltare la mosca al naso all'ex sindaco Elvio Cognolato. «Quand'è che finalmente deciderete di assumervi le vostre responsabilità? - ha esordito - Continuate a incolpare noi, anche se le elezioni le avete vinte voi. Se non riuscite a combinare qualcosa, la colpa è sempre di chi vi ha preceduto: o perché manca la documentazione, o perché è insufficiente o per altri motivi».
Il collega Antonio Voltolina, in un torrenziale intervento di 50 minuti, c'è andato ancor più pesante: «La vostra è solo una sequela di ingiurie piene di astio, ma avete già disatteso le promesse elettorali, come quella di eliminare tutti i parcometri all'indomani del vostro insediamento. La vostra amministrazione intende fare solo gli interessi delle categorie economicamente più forti della città. Non vi è nel vostro programma nulla sull'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e sulla solidarietà verso i più deboli». Giudizio negativo anche dalla seconda lista di minoranza, Lega e Polo per la libertà: Aldo e Gisella Trescato hanno però optato per critiche più pacate, imputando alla nuova amministrazione specifiche manchevolezze, soprattutto in merito di arredo urbano e viabilità. |