"Dicono di voler aumentare le tasse per pagare i debiti lasciati da Cognolato e company. In realtà devono far fronte a spese inutili, non prioritarie o sicuramente eccessive". Parola dell'ex-sindaco che ha inviato nei giorni scorsi un'interrogazione al suo successore Luca Claudio, allegando un elenco di investimenti che non rivestirebbero carattere di priorità. Elvio Cognolato ha individuato spese per un miliardo assolutamente non necessarie.
Eccole: 300 milioni per una pista ciclabile sulla circonvallazione di villa Draghi (parallelamente a venti metri di distanza sorgerà il percorso ciclo-pedonale della circonvallazione delle acque), 160 milioni per il drenaggio del campo di calcio di via del Santo, 150 milioni per la diramazione della pista ciclabile di via Campagna Bassa all'interno di un'area di perequazione futura, 140 milioni per spostare l'arcostruttura di piazza Mercato, altri 140 milioni per l'illuminazione, il carotaggio e l'irrigazione del campo di Mezzavia. Ma la sfilza dei provvedimenti "poco oculati" non si esaurisce qui: Cognolato punta l'indice anche contro i 370 milioni per i tunnel di collegamento della palestra di Mezzavia ed altri 60 milioni per un container da adibire a spogliatoio provvisorio in piazza Mercato. Della lista delle doglianze fanno parte pure alcuni accorgimenti di tipo viario. Per l'ex-sindaco sarebbero stati gettati dalla finestra i 25 milioni del dosso in piazza Roma (uno analogo cinquanta metri più avanti sarebbe costato cinque volte di meno), i 30 milioni dei dossi di viale Stazione e i 250 milioni per il restringimento dello stesso viale, conseguenze dirette della decisione di riaprire l'arteria al traffico proveniente da Mezzavia.
La stoccatina finale Cognolato la riserva ai 1300 milioni stanziati dalla sua giunta per l'isola pedonale: "Serviranno solo per restringere la carreggiata ed eliminare i parcheggi - dice - e non per chiudere via Manzoni al traffico. Così si faranno felici soltanto alcuni commercianti locali".
"Il mio - conclude il medico di Turri - è un elenco certamente parziale ma sufficiente per ricordare all'assessore Bordin con quale coraggio chiede ai cittadini di sostenere nuovi sacrifici in termini di Ici e Irpef presentando una lista di spese inutili". |