"Stage esperienziali di crescita sessuale", così gli organizzatori definiscono le tre giorni che inizieranno in dicembre in un albergo sampietrino. E' una frasetta che dà l'idea di una iniziativa molto orientata alla pratica. Se si aggiunge che gli incontri si intitoleranno "Sex Ok!", che sono rivolti a maggiorenni sani, coppie di ogni età ma specialmente giovani. Che i singles dei due sessi potranno mettersi in lista per partecipare ma lo faranno solo se nel gruppo - composto da 8 a un massimo di 20 persone - sarà rispettata la parità numerica tra maschi e femmine, l'impressione boccaccesca si rafforza e la domanda "sorge spontanea": si tratterà mica di orge o di una iniziativa per scambisti?
"È vero. Si può anche pensare questo ma non è assolutamente così", risponde divertito Paolo Zucconi, psicoterapeuta comportamentale e sessuologo clinico di Udine che dirige l'equipe che ha messo a punto gli stage a presunte luci rosse. Saranno week end all'insegna della valorizzazione e riscoperta dei "preliminari" che non sono petting spinto: gli sfioramenti tra epidermidi, le carezze delle mani tra i capelli, e quant'altro. In breve gli stage sono una full immersion nelle coccole finalizzate all'accrescimento del desiderio: "Il bombardamento mediatico dei messaggi a carattere sessuale desensibilizza nei confronti dello stimolo. Ha prodotto un'"abituazione" da cui deriva il decremento del desiderio" spiega Zucconi. Altro fattore importante è la scarsa conoscenza del proprio corpo e delle sue parti. Ci sono poi dei grandi miti: quello della penetrazione con preliminari ridotti al minimo ad esempio: "Ok se tutto va bene, ma se qualcosa non funzione si può creare un problema serio nella coppia".
Ci sono poi errori: pensare più al piacere del partner che a quello personale, vedere il sesso come dovere o in termini di prestazione. Le coccole quindi sono utili a rivitalizzare il rapporto sessuale e permettono di apprezzarne anche gli aspetti d'intimità che non sono più molto di moda a sentire Zucconi. Dalle coccole, per il professionista friulano, può quindi derivare un rinsaldarsi dell'unione di coppia. Bisogna però saperle fare e proprio questo insegnamento è ciò che verrà spiegato negli stage. In essi, per i partecipanti sono previsti esercizi sia all'asciutto che in piscina. Qui è previsto lo "whatzu": una specie shiatzu acquatico in cui verranno resi dotti da una istruttrice esperta di problematiche sessuali. Rispetto al dubbio di licenziosità degli stage resta un interrogativo sulla sottolineatura per partecipanti giovani: "C'è spesso la necessità di impostare meglio il loro rapporto con il partner e il proprio corpo, commettono molti degli errori detti prima". Nella maggior parte i partecipanti saranno coppie, persone incontrate da Zucconi e la sua equipe nell'ambito dell'attività professionale. L'ultimo pensiero va però agli eventuali singles presenti. Per loro a Montegrotto si prevedono nuove conoscenze in un clima a grande carica intima. |