Burla all'antrace a Montegrotto. Obiettivo del discutibile scherzo l'ufficio postale di via Scavi. Verso le 14 di ieri, durante le operazioni di smistamento dei plichi, il personale si è accorto che da una busta semi-aperta usciva della polvere bianca. Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto è giunta una «gazzella» dei carabinieri di Abano. La busta è stata subito inserita in un contenitore sigillato e inviata ai laboratori dell'Usl di Padova per le analisi. L'ufficio postale è rimasto chiuso per il resto della giornata.
La autorità sanitarie stanno ora effettuando gli esami di rito. Ma è certo che si tratti dell'ennesimo scherzo di dubbio gusto che ha solo creato un inutile scompiglio. I dipendenti dell'ufficio, infatti, si sono subito resi conto che si trattava di innocua farina, o di un composto simile. Sono stati tutti fatti evacuare per misura precauzionale. La busta non recava alcuna dicitura sull'esterno.
Un fatto analogo è avvenuto domenica, sempre nella Città di Bertha. Vittima della psicosi-attentati che ormai sta dilagando senza controllo, Giancarlo Veronese, 65 anni, di Albignasego, che si era recato all'edicola di Piazza Roma. L'uomo aveva appena preso dall'apposita rastrelliera un giornale di annunci economici, «Cerca Casa». Il tempo di sfogliare alcune pagine e si trovato le mani coperte da una finissima polvere biancastra.
Allarmato, Veronese aveva chiamato i carabinieri che, a loro volta, avevano allertato i tecnici dell'Usl. La rivista era stata immediatamente sequestrata. Tranquillizzante l'esito delle analisi: si trattava di semplice polvere di stampa. |