MONTEGROTTO. Sviluppo della piccola e media impresa, del turismo e dell'agricoltura grazie a sempre più stretti contatti economici e alla promessa della Regione Veneto di attivare corsi di formazione professionale a favore dei cittadini di Mostar. E' questo l'impegno preso dall'assessore Raffaele Zanon durante la tavola rotonda svoltasi ieri al rustico di Villa Draghi, organizzata dall'amministrazione sampietrina e che ha visto ospiti i rappresentanti della municipalità croato-bosniaca con cui Montegrotto è gemellata.
Il convegno «Montegrotto-Mostar: un futuro di amicizia, risorse e sviluppo» ha rappresentato l'appuntamento principale della visita di tre giorni di una folta delegazione proveniente dalla città della federazione croato-bosniaca. Erano presenti il presidente dell'amministrazione centrale Bozo Koric e delegati delle municipalità periferiche e della Croce Rossa.
Il flusso di aiuti umanitari a Mostar era iniziato nel '92, in piena guerra civile jugoslava, grazie all'impegno del presidente dell'Auser locale Silvio Nardo. Le amministrazioni Gallo e Cognolato avevano progressivamente rafforzato i legami. Ora la giunta Claudio promette un rafforzamento della cooperazione - in accordo con Regione e Provincia - ponendosi come «tramite» privilegiato con l'Unione Europea per nuovi finanziamenti e progetti di rilancio della comunità. |