A distanza di quattro anni la Uiltucs (Turismo e servizi) si è ritrovata all'hotel Miramonti per dare vita al suo settimo congresso. Il sindacato si è interrogato sugli obiettivi raggiunti e sui rapporti con gli albergatori e sulla situazione dei lavoratori. La presenza della Uiltucs nel territorio è cresciuta notevolmente in questi anni. Dal 1998 è presente anche in segreteria provinciale.
La scarsa informazione dei lavoratori, non solo del bacino termale, sui propri diritti e le frequenti denunce di abusi da parte dei datori di lavoro, hanno reso necessario organizzare dei corsi informativi a livello sindacale.
«Visto il ripetersi di azioni scorrette da parte di albergatori e datori di lavoro in genere - spiega il direttivo - saranno a breve avviati nuovi corsi che dovranno aiutare i lavoratori a far conoscere i propri diritti».
Nel bacino termale, in particolare, la Uiltucs ha collaborato con l'Enfap nell'organizzazione di corsi di aggiornamento professionale, un'iniziativa che gli iscritti hanno accolto con entusiasmo. Poco gradita è stata, invece, la scoperta della negligenza perpetuata da molte aziende che non effettuano la detrazione sindacale prevista per gli iscritti alla Uil. Una situazione da rivedere per obbligare gli albergatori a rispettare gli accordi e che richiama l'attenzione sulla difficoltà dei rapporti già esistenti con gli imprenditori termali, peraltro già fortemente divisi al loro interno. E veniamo alle due spine del fianco del bacino termale euganeo, ovvero la chiusura degli hotel Centrale e Orologio di Abano, nella quale la Uiltucs è stata coinvolta soltanto dopo che il Tribunale aveva messo i sigilli.
«Una vicenda - spiegano ancora al sindacato - che riporta a galla la necessità di monitorare la situazione previdenziale degli alberghi per prevenire fallimenti. La zona termale offre molte possibilità di occupazione, anche a chi dovesse risultare disoccupato a causa della chiusura delle aziende. I contratti di lavoro di recentemente adozione, come i contratti interinali, o i contratti di lavoro intermittente, non offrono alcuna garanzia al lavoratore. E noi come Uiltucs intendiamo tutelare».
Infine si è parlato della parte normativa. L'inizio della trattativa sul nuovo contratto nazionale del turismo che slitta al prossimo anno. I sindacati ritengono che si tratterà di un momento di forte confronto tra imprenditori alberghieri e lavoratori.
La relazione conclusiva si è chiusa con la rielezione degli organismi provinciali. Sono stati riconfermati la segreteria provinciale, Ivana Veronese, e i collaboratori Sandro Dalle Fusine e Franco Tanzi. |