Ancora un incidente stradale in via Caposeda, questa volta, per fortuna, senza gravi conseguenze. A pochi giorni dal violento scontro fra un autoarticolato e un furgoncino, costato la vita al 51enne Giuseppe Di Meo (oggi i funerali, alle 10,30, nella chiesa del Sacro Cuore di Abano), sulla strada che collega Montegrotto e Torreglia si è registrato un nuovo sinistro. Il fatto è avvenuto lunedì verso 17,30. Una vettura ha tamponato un motorino che, da via Caposeda, si stava immettendo in una stradina laterale. Alla guida del ciclomotore una 26enne, C.M.. La giovane ha riportato il classico «colpo di frusta» e qualche contusione guaribile in pochi giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Teolo.
Solo qualche livido, il collo dolorante e tanta paura per la ragazza. Ma ciò non toglie che Caposeda sia ormai una via «a rischio». In molti punti l'asfalto è sconnesso e consumato. E quindi assai pericoloso, specialmente quando piove. Altro aspetto negativo, la carenza di controlli su una strada utilizzata da incoscienti come pista ad alta velocità. Con esiti a volte tragici.
Pochi mesi fa, in un altro violento scontro frontale, aveva perso la vita il 14enne Riccardo Schippani, travolto da un' Alfa Romeo 147 lanciata a folle velocità in una serie di sorpassi, mentre stava rientrando a casa in sella alla sua bicicletta.
Venerdì scorso, l'incidente costato la vita a Di Meo, alla guida di un Fiat Ducato centrato in pieno dalla motrice di un autoarticolato proveniente dalla direzione contraria che, forse a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia, è sbandato sulla corsia opposta. Non lasciandogli scampo. |