Tragico incidente stradale, ieri, in via Caposeda. Nel violento scontro fra un camion e un furgone, ha perso la vita Giuseppe Di Meo, 51 anni, di Messina ma residente ad Abano, alla guida di un Fiat Ducato centrato in pieno dalla motrice di un potente autoarticolato.
Di Meo non ha avuto scampo: l'impatto ha sventrato l'abitacolo. L'uomo è morto sul colpo. L'incidente è avvenuto alle 10.40 all'altezza del distributore Shell di via Caposeda. Un tir di Bergamo proveniente dalla Strada Romana, forse a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia, è improvvisamente sbandato, invadendo la corsia opposta, sulla quale stava transitando il furgoncino. Inevitabile lo scontro. Il guidatore non ha avuto il tempo di rendersi conto di quanto stava accadendo. Il conducente del camion e il collega, due cittadini slavi, hanno cercato di prestargli i primi soccorsi. Ma per Di Meo non c'era più nulla da fare.
«Ho intravisto il camion che slittava e ho sentito un forte botto - racconta Settimo Benelle, titolare del distributore -. In quel momento mi trovavo in ufficio. Sono uscito e ho visto i due mezzi incastrati». Di Meo lavorava come collaboratore presso la ditta «Vialatte» di via del Commercio 10, specializzata nella vendita di articoli per la casa. «Più che un dipendente era un amico - ricorda commosso Mario Razio, uno dei titolari, accorso sul posto -. Giuseppe era appena partito dalla ditta. Doveva recarsi a Conegliano, dal concessionario che ci ha noleggiato il furgone, per effettuare il tagliando. Pochi minuti dopo abbiamo saputo dello scontro. Ho subito avuto la certezza che si trattasse di lui». Giuseppe Di Meo abitava da solo al civico 8 di via Ghislandi. La Polstrada di Piove, che ha effettuato i rilievi assieme ai vigili di Montegrotto, sta cercando di rintracciare eventuali parenti in Sicilia. Nel frattempo l'impresa di onoranze funebri Bortolotto ha trasferito la salma all'Istituto di Medicina legale di Padova. |