Stangata in vista per i contribuenti sampietrini. Per far quadrare i conti del prossimo bilancio di previsione la giunta di centrodestra ha previsto l'aumento di tutte le tasse. Nel 2002 il Comune incrementerà la pressione fiscale in maniera ragguardevole: si stimano maggiori introiti per circa 900 milioni rispetto alla manovra finanziaria varata dalla precedente amministrazione. Verrà ritoccata per la prima volta dalla sua introduzione l'aliquota Ici sulla prima casa. Finora era rimasta ancorata al quattro per mille fissato otto anni fa dalla giunta leghista. Il prossimo anno passerà al 4,5 per mille. Ancora più sensibile l'aumento dell'aliquota sulle seconde abitazioni: dall'attuale sei per mille salirà di un intero punto percentuale. I rincari incideranno in maniera sostanziale sul gettito Ici: rispetto alla previsione di bilancio 2001, stimata in 5400 milioni, si prevede un maggiore incasso di 450 milioni. Ma la vera novità è rappresentata dall'introduzione dell'addizionale Irpef. Un salvagente cui il precedente esecutivo di centrosinistra aveva accuratamente evitato di aggrapparsi nonostante la cospicua mole di investimenti programmati nel quadriennio 1997-2001. L'imposta sul reddito graverà sui cittadini nella misura dello 0.2\%: nel capitolo delle entrate è stata inserita una posta di quattrocento milioni.
A completare un quadro poco incoraggiante vi sono pure gli aumenti del servizio mensa nella scuola dell'obbligo. I buoni pasto costeranno all'incirca un 10% in più rispetto a quest'anno. Nella bozza di bilancio sono state ipotizzate entrate per complessivi 275 milioni (nel 2001 erano 240). "Abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto un buco di un miliardo ed ottocento milioni - allarga le braccia l'assessore al bilancio Massimo Bordin - e non avevamo alternative. Va detto comunque che anche il centrosinistra aveva in programma di aumentare la pressione fiscale a partire da quest'anno. Dovendo far fronte ad un piano di investimenti per undici miliardi con ratei molto onerosi non abbiamo potuto agire diversamente". L'amministrazione dovrà sostenere maggiori costi per il personale (è prevista a breve l'assunzione di due vigili), per gli amministratori (l'esecutivo è stato ampliato a sei assessori), e per i servizi a domanda individuale. Incideranno sulle spese le nuove convenzioni con la materna "Maria Immacolata" e con il nido integrato di Turri, oltre alle mense delle scuole elementari "Ruzzante" e "Nievo". |