Abbiamo già programmato in bilancio, per il 2002, un primo stanziamento di tre miliardi e quattrocento milioni destinato al rifacimento delle strade dissestate e alla creazione di una rete di piste ciclabili su molti tratti viari che andremo a ripristinare. E proprio qualche settimana fa i funzionari dell'Ufficio tecnico comunale, hanno concluso un monitoraggio delle principali situazioni a rischio».
E' questo il primo commento del sindaco Luca Claudio alla notizia che la filiale di Padova delle Assicurazioni Generali, che copre la responsabilità civile del Comune di Montegrotto, è intenzionata fra un mese a disdettare il contratto a meno che il premio non aumenti da trenta a settanta milioni annui. Una misura per cauterlarsi. Dal 1999 a oggi, infatti, la compagnia ha già ricevuto richieste di risarcimento per un totale di 180 milioni da cittadini vittime di ruzzoloni e capitomboli causati, per la maggior parte, proprio da marciapiedi sconnessi e buche nelle strade dell'intero territorio comunale di Montegrotto.
Claudio è irritato da quella che giudica una lampante conseguenza del quadriennio di amministrazione precedente che, a suo dire, non avrebbe fatto alcunché per rimettere in sesto Montegrotto dal punto di vista urbanistico e della viabilità. Ma non appare molto stupito. «Da tempo sapevamo dell'impennata di domande di risarcimento, fin da quando eravamo all'opposizione. Ormai era una processione continua di avvocati con tanto di referti medici. Ecco perché abbiamo inserito il riassetto viario fra le priorità programmatiche della nostra amministrazione. Del resto, i cittadini hanno ragione a protestare: chi subisce un danno per la pubblica incuria, ha il diritto di rivalersi». Proprio in merito all'annosa questione, Claudio aveva preso, agli inizi dell'estate, un provvedimento clamoroso, ordinando l'abbattimento di quattro pini in Piazza Mercato, dopo l'ennesimo ruzzolone di una turista a causa del manto stradale sollevato dalle radici di un albero. «Sia ben chiaro: non siamo l'unica città in queste condizioni - ci tiene a sottolineare -. So di altri Comuni che hanno ricevuto dalle compagnie assicurative analoghe richieste. Ma comunque non possiamo nasconderci che la situazione, in certi quartieri, è particolarmente grave». Il sindaco assicura che un primo intervento d'urgenza sarà effettuato, entro la fine dell'anno, in una delle strade più degradate: via Caposeda, dove i camminamenti pedonali, in alcuni tratti, si stanno letteralmente sbriciolando. |