Possono tirare un sospiro di sollievo i residenti delle vie Appia e Flaminia. Non sussistono rischi di crolli per le loro case, dove sono apparse profonde crepe e fessurazioni in seguito all'entrata in funzione, ad agosto, degli impianti di drenaggio Well-Point nel vicino cantiere edile di Largo Traiano. L'assicurazione alle undici famiglie (rappresentate da una quarantina di persone) è giunta al termine di un incontro in municipio con il sindaco Luca Claudio, l'assessore ai Lavori publici e all'Urbanistica Massimo Valandro, i Vigili del fuoco e i vertici della Nuovo Centroverde Srl, l'immobiliare proprietaria dell'area dove sorgeranno tre condomini, nell'ambito di un piano particolareggiato. Questo non significa, però, che non permangano ancora dubbi e perplessità.
In particolare su come le operazioni di emungimento dell'acqua, che hanno provocato il cedimento del terreno, siano state condotte. «Non vi è alcun pericolo per i cittadini che ci hanno segnalato danni alle abitazioni - tranquillizza l'assessore Valandro - ed è positivo che l'immobiliare abbia dichiarato da subito che intende accollarsi le spese di rimessa in pristino. Ma il Comune di Montegrotto è intenzionato a monitorare con attenzione l'intera area».
L'ente locale, insomma, non vuole altre sorprese. Proseguiranno, quindi, le perizie dell'ingegner Mario Berlanda, professionista incaricato dall'amministrazione. Il cantiere, comunque, non sarà chiuso (ipotesi che nei giorni scorsi lo stesso Valandro aveva fatto balenare, nel caso fosse emerso anche un minimo rischio per gli inquilini). Inoltre, la Nuovo Centroverde ha assicurato che entro domani gli impianti Well-Point ancora in funzione verranno definitivamente scollegati.
«Ma dovremo comunque verificare che non vi siano state lesioni a strutture sotto la nostra diretta responsabilità, come condotti idrici e fognari o sottoservizi - conclude Valandro -. Una volta staccati i Well-Point la situazione, dal punto di vista idrico e geologico, dovrebbe comunque stabilizzarsi del tutto, tranquillizzando i residenti delle due vie». |